26 marzo 2018

la festa delle medie-vista dalla Madre-

Sarò anche una donna last minute.
Sarò anche un madre che non conosce il menù settimanale della mensa propinando costantemente alla prole a cena ESATTAMENTE la stessa cosa che hanno mangiato a pranzo.
(Persino quella volta in cui ho cucinato farro e lenticchie, ne vogliamo parlare?Quanta probabilità c'era che doppiassi la mensa scolastica? Mi è stato pure fatto notare, che farro e lenticchie della mensa erano molto più buone.)
Sarò anche una persona che la mattina si fa svegliare dal primogenito che le comunica l'ora tarda, annunciandole che manca il latte.
Sarò pure una che appena riesce (cioè purtroppo praticamente mai) va a farsi una penichella pomeridiana ed esce con le strisce del cuscino sulla faccia.
Sarà pure che dimentico le cose.
Sarò anche campionessa di improvvisazione con triplo salto carpiato.

Ma sulle feste, non mi batte nessuno.
Parlo, naturalmente delle peggiori feste che una persona debba organizzare: ovvero quelle di mocciosi o adolescenti, cioè le feste dei propri figli.
Chi ha paura delle feste di compleanno?
MA SOPRATTUTTO:
Chi ha paura delle feste dell medie?

Trattasi, nella fattispecie, della festa di WonderWoman, perchè Megamind, maschio, misantropo, e nato in Agosto, mi ha facilitato decisamente la vita.
12 anni.
11 ragazzette.
Il nostro mood è festa-in-casa.
Festa-in-casa è un arma a doppio taglio.
Pro: originale, numero di invitati necessariamente ridotto,altamente educativa, favorevole alla decrescita felice, ecosostenibile se si eccettuano i piatti usa e getta, eurosostenibile, personalizzata, controcorrente.
Contro: gestione della protesta per avere una festa-come-tutte-le-altre, rischio danni strutturali alla casa, surplus di pulizie e riassetto di un ordine accettabile prima e dopo, preparazione cibi e bevande, ma soprattutto, INTRATTENIMENTO.
SOPRATUTTO alla festa delle medie, perchè se ieri c'era il gioco della bottiglia, oggi, tu, madre, NON vuoi sapere con cosa sia stato sostituito.

I tempi morti sono pericolosi.

La prima mossa è stata quella di organizzare una escaperoom.
E cioè, le ho chiuse tutte ermeticamente in veranda, per uscire avrebbero dovuto risolvere una serie di enigmi e rompicapi che io e Megamind abbiamo escogitato nelle ultime tre settimane.
Al di là della puzza d'ascelle che aleggiava dopo un'ora nel locale con effetto serra, si sono divertite molto. Probabilmente da qualche parte su youtube, su instagram o su qualche altro social ancora a me sconosciuto, esiste un video di tutta l'impresa.
Dopo uno spuntino a base di trigliceridi, abbiamo affrontato il gioco CULT della festa:
IL MERCANTE IN FIERA.
Un gioco vecchio come il cucco, altro che Candy Crash Saga!
Vuoi mettere la sfida tra Giapponesina, Funghi e carote, Gondola e Castellana?
Inoltre, laddove ci sono premi (ancorchè cianfrusaglia made in PRC),scatta la guerra all'ultimo sangue.

La festa si è conclusa con la torta, un imbarazzante video di auguri confezionato per Wonder, con foto di lei bambina con indosso buffi cappellini, e infine con i regali.
In tutto ciòi maschi della Gfamily hanno utilizzato la vecchia consolidata tecnica del camaleonte, della fuga, o del fingersi morto.
Ma tant'è.
E'andata alla grande.
Festa-in-casa batte festa-consumistica 3 a 0.







1 commento: