21 agosto 2018

Super Mario

-Mamma, ho fame.- SuperMario quando ha fame è come uno zombie in crisi di astinenza da cervello.
-Ok, mangia una carota. Aspetta che la taglio fine.Mi raccomando mangiala piano. A piccoli morsi.-
Tra le altre, ho anche la paranoia delle carote che soffocano i bambini, quindi le taglio finissime, a bastoncini.
-Ok.-
-Dove vai? Lo sai che voglio che stai qui mentre mangi la carota (casomai dovessi soffocare silenziosamente in salotto e io non me ne accorga)-
-ok-
-Bravo-
-Mamma.-
-Eh.-
-Sono ancora vivo.-
-Non parlare quando mangi la carota, che ti soffochi.-
-No, era solo per avvertirti.-

Al supermercato. Mario prende la confezione dei sacchetti da alimenti.

-Mamma, ma perchè su questi sacchetti c'è scritto che non vanno messi in testa?-
-Perchè soffochi.-
-Ma come, non è vero che soffoco.-
-Si SuperMario, se te li metti in testa l'ossigeno si consuma e tu resti senz'aria...-
Lo guardo.
Ha appoggiato la scatola dei sacchetti freezer sulla testa.
-Vedi? Non sono morto.E ho i sacchetti in testa.-
Era molto serio.

A tavola.

-SuperMario, non devi alzarti da tavola-
-...-
SuperMario dà la caccia alla gatta Mia.
-SuperMario, ubbidisci!-
SuperMario la cerca sotto al divano.
Interviene il Gmarito.
-SuperMario conto fino a tre: uno...
(alza il pollice)
...due (alza l'indice)...
SuperMario! Cos'è questo?-
E gli mostra l'uno e il due della mano minaccioso.
Lui guarda e dice:
-Una  pistola!-


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