Poesia Dedicata ad A. M.
Presto starò bene
presto starò bene:
la tenebra aggrappata
alla gloria dorata del giorno
allenterà le dita
scivolando nell'abisso
da cui lentamente
risaliva.
Presto
smetteranno
di bisbigliare il tuo nome,
le cose di questa terra,
di scucire i fili
del ventre, del cuore mio
vuoto
e stillante.
Presto
le crisalidi,
nella loro parvenza di morte,
cesseranno d'essere
sarcofaghi in attesa trepidante
della fine dei tempi.
Presto
sarà tutto casa:
i passi sui pavimenti,
i vestiti sulla sedia,
le strade abituali
che conducono alle destinazioni della vita,
l'accalcarsi di volti e mani,
di piatti e briciole,
di cuscini bagnati.
Presto
l'orizzonte
che sospende il sole antico
come un volto sorgerà,
sorgerà come il primo mattino,
in cui ogni cosa sorrideva,
sorto dalla polvere.
Presto
-vedrai-
presto starò bene:
è la tua stagione,
tutta tua, personale,
nel calendario dell'avvento,
che noi solo conosciamo:
ci sono mille e mille
finestrelle,
prima di aprire finalmente
quella tutta d'oro.
Nessun commento:
Posta un commento