Ieri ero in auto con Wonder.
Quando devo raggiungere un obiettivo, essendo un genitore modello base, uso un tattica infallibile. Instillo la paura. D'altra parte, io non ho fatto psicologia.
-Wonder sai che ieri una ragazzina più o meno della tua età è stata aggredita in strada da uno che le ha messo le mani addosso? in pieno pomeriggio.-
-Ommioddio-
(effetto paura raggiunto.)
- questo per farti capire che devi stare attenta e queste cose possono succedere-
-ma aveva proprio 13 anni?-
- 15.-
-ah, 15, non la mia età-
Wonder, l'età non conta, se hai già le tette. Però nonostante non abbia fatto psicologia non glie l'ho detto.
-Comunque per dirti che come vedi devi stare attenta e se ti succede scappare, gridare aiuto, cercare di entrare subito in un negozio, o fermare una macchina.-
Wonder:- Ohmygod, adesso non uscirò più da sola!-
Questo conversazione avveniva il pomeriggio.
La sera stessa alle ore 21:
Wonder:- mamma posso uscire a prendere un gelato che mi incontro in piazza con Fede?-
-ora?-
-sì, ora, perchè?-
-Perchè è buio! è pericoloso che tu vada da sola, ti ricordi quello che ti ho raccontato?-
Wonder:- quindi io non potrò MAI ANDARE A PRENDERE UN GELATO DA SOLA LA SERA?-
Forse quando avrai 25, 26 anni...
- A 13 anni, no.-
Ne è seguita lunga discussione su violentatori, accompagnatori maschili indispensabili, limiti di età impossibili da fissare, e naturalmente la questione sessista:
-e perchè Megamind invece può?-
Non so.
Forse perchè non ha le tette.
Purtroppo la questione tette demolisce ogni diritto alle pari opportunità, cosa vuoi che ti dica, Wonder.
Ahahahah, so che il post ha di fondo un argomento serio, ma tu sei troppo divertente!
RispondiEliminaGenitore basic modalità on: se non studi, non ti trovi un lavoro e quindi finirai senza soldi a patire la fame (il cibo in questa casa è roba seria!).
ottimo spunto, questo!!!
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