31 luglio 2019

cercasi rimedio per stipsi

ci sono periodi in cui elaboro progetti, disegno, costruisco, scrivo poesie, riordino la dispensa, mi cimento nella cucina molecolare anche se non ho ancora capito cosa diavolo sia, tolgo le ragnatele in alto, sposto i soprammobili-e poi li rimetto al loro posto perchè non trovo altre collocazioni-, faccio decluttering spietati, insomma eietto creatività a getto diarroico.


poi ci sono periodi, cioè adesso, in cui ho mille propositi e idee in testa, ma sono come bloccati lì.
 un assurda stitichezza di proattività, sono lì, premono, ma non riesco a metterli in atto.
come quegli incubi in cui vuoi correre ma le tue gambe sono piombo.
prima mi dico sarà il caldo.
poi penso sia la stanchezza.
aspetto la notte come potesse liberarmi dalla gravità, quella che mi impedisce di prendere il volo, e fare.
la notte passa, ma le idee restano lì, tappate, come navi in bottiglia che non salperanno mai.

devo fare qualcosa.
è come se avessi dimenticato quella maledetta chiave per aprire la porta a tutte quelle idee che si affastellano e creano un brusio insopportabile nella mia testa già confusa di suo.
o se preferiamo l'altra metafora, vorrei trovare un lassativo per la mia stipsi creativa.

insomma, l'estate prima o poi finirà, e avrò la scusa della luce.

ora ho luce, cammino scalza, accendo candele in veranda e non riesco ad arrestare questa emorragia di vita che se ne va, e non torna, mentre faccio ancora una volta da spettatore.
il fatto che questo post non abbia maiuscole, è voluto.

le maiuscole han fatto sciopero

restano solo le umili minuscole

in compenso faccio fare lavoretti che sembrano quelli delle suore a SuperMario, e gli insegno a friggere pane raffermo









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