31 marzo 2020

facciamo un lavoretto?

<<facciamo un lavoretto?>>



Se lo dice SuperMario, vuole costruire qualcosa, di solito qualcosa di bellico.

Se lo dicono le ragazze, vuol dire che loro vogliono fare qualcosa di creativo, e TU madre devi fornirgli le idee, il materiale adeguato, e il sostegno psicologico. Non devi giudicare. E poi, devi pulire.

Se lo dice la sottoscritta al Gmarito, vuole che faccia qualcosa in casa, tipo montare una lampada o aggiustare un interruttore non funzionante dal 2012.

Se lo dice il Gmarito, beh, può voler dire una sola cosa, si sa.

Comunque i lavoretti svolti fino ad oggi sono stati sostanzialmente quelli con SuperMario.

  • Abbiamo piantato dei semi.
  • Abbiamo costruito un annaffiatoio con un flacone di detersivo
  • Abbiamo fatto il telefono con il filo e i bicchieri usa e getta
  • Abbiamo fatto il razzo
  • Abbiamo fatto delle pistole con l'imballaggio del nuovo pc
  • Abbiamo costruito una capanna in veranda con vecchie lenzuola
  • Stiamo facendo un piccolo villaggio di cartone


  • Le ragazze, litigando tutto il tempo, hanno fatto un biglietto di auguri per i due ragazzi Pakistani che abbiamo adottato a distanza l'anno scorso.


Megamind studia e basta.

Il Gmarito non ha fatto lavoretti. Di nessun genere.

Ormai i materiali più preziosi oggi sono:
colla a caldo, scatoloni di cartone, fogli, tempere e pennarelli, scoth.
Impossibilitati ad acquistare questi beni considerati non di prima necessità, tutti quanti cercano di sfruttare al massimo quello che hanno in casa.

Ora è il momento di rimpiangere tutte le cose che abbiamo buttato, dopo esserci sentite accumulatrici seriali.
Dopo che Marie Kondo ci ha fatto buttare la qualunque, oggi ci renderebbe felici pure una scatola da scarpe senza coperchio.
Ora è il momento di rivalutare la nonna, che conservava tutti i sacchetti della pasta, ben piegati e appiattiti, riutilizzati per mettere gli alimenti in frigo. O i pezzetti di giornale per avvolgere le uova e come carta assorbente per quando friggeva e assieme allo gnocco fritto ti mangiavi anche il piombo dell'inchiostro del Resto del Carlino.

Io ho seminato i semi dl peperone. Non perchè voglia fare una piantagione di peperoni, ma per voglia di primavera, in mancanza di semi pregiati.
E' un'autarchia che può sposarsi soltanto se hai lunghe giornate senza scadenze se non quelle dettate dalle esigenze fisiologiche, giornate in cui puoi fare lievitare per 3 ore il pane e dipingere casette di cartone.
E' un assaggio di una vita possibile, un territorio inesplorato ma di fatto irrealizzabile normalmente, nel nostro sistema economico.
Uno spiraglio prezioso che ci mette alla prova.

E mi dice che io non sopravviverei, visto che manco lo yogurt in casa mi riesce.

Se avessi avuto anche solo 3 metri di giardino, però, avrei preso una gallina.
Perchè pure le uova, assieme al lievito a ai pennarelli, scarseggiano.
la tana

smembramento detersivo

paletta e annaffiatoio

decodificatore alfabeto alieno

telefono con filo di lana

biglietto di auguri

copertina del biglietto

1 commento:

  1. Anche qui lavoretti come non ci fosse un domani, ma spesso li fanno per i fatti loro, inventano giochi, inventano storie, inventano spettacoli litigando in continuazione, ma mai come ora sono contenta di aver fatto 3 figli così vicini di età!

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