settimana pavese

SuperMario e Catwoman hanno passato una settimana dalla mia lesboamica, che ha due figli anche loro con i postumi da Didattica a Distanza e lockdown.

Così, abbiamo improvvisato una mini-colonia nel pavese: lei ha stilato una tabella di marcia giornaliera, che prevedeva risveglio muscolare, con orari contingentati per utilizzo dispositivi elettronici, giochi in scatola, ora di lettura obbligatoria, turno di apparecchiatura, cucina, e sparecchiatura, rifacimento letti.
Una specie di campus-caserma. Ha giocato a nostro vantaggio l'impostazione assolutamente sovrapponibile del tipo di educazione. Le nuove dinamiche che si sono create sono state fin da subito di tipo cameratesco. Le ragazze chiamavano gli altri "i maschi".
Non sono mancati gli sfottò e gli scherzi notturni, come dipingere i baffi alle fanciulle addormentate, che il giorno prima avevano perculato i maschi facendo loro foto in strane posture notturne.
L'esperimento è stato un incredibile (in realtà previsto) successo. I maschi casalinghi dediti a partite di (nonsochecosa), lego, sparatorie nerf, merende. E le ragazze con mille idee, progetti, attività, dedite allo shopping e alla creazione di torte.
Come al solito io e la mia lesboamica abbiamo il solo rimpianto di essere così lontane.