assenze da casa e relative conseguenze

 Sono stata a Bologna per 5 giorni, per stare con i miei genitori e mio padre, malato (cosa u cui non voglio dilungarmi)

La prima volta che sono partita a causa di questa situazione dolorosa, ho fato la spesa, ho cucinato in anticipo, impacchettato e surgelato, messo decine di etichette esplicative, ho fatto una lista delle cose in frigo, ho stilato un menù dettagliato, ho fatto un piccolo ricettario per semplificare la preparazione dei cibi, ho stilato la lista degli impegni e degli orari, ho fatto le raccomandazioni, firmato in anticipo le autocertificazioni necessarie, preparato la divisa scout di SuperMario per la sua uscita, lasciato la lista delle cose da fare alla signora delle pulizie, comprato una riserva di sabbietta per i gatti.

A questo quarto giro, il giorno prima di partire, ho bucato con il trapano gli armadi del corridoio, tappezzato gli armadi, inserito le maniglie nuove. Ho ricordato al Gmarito, che sabato avrebbe dovuto raggiungermi a Bologna coi ragazzi (cosa che poi non è successa) dove erano i documenti dei figli, messo roba a caso nella mia valigia, e sono partita. Non so cosa ci fosse in frigo, se c'erano mutande nei cassetti, cibo per i gatti.

Quando sono tornata, l'altro ieri, per la prima volta i Fantastici mi  hanno fatto quasi un comitato di accoglienza (ho detto quasi). SuperMario era l'unico all'erta che ha sentito con il suo orecchio fino, l'arrivo dell'ascensore. Megamind mi ha salutato chiedendomi, mentre entravo in cucina, se la ricotta era scaduta. Considerato che mancavo da 5 giorni, evidentemente sono certi che io abbia davvero dei superpoteri. 

Un pesce è defunto. Le piante invece sono quasi tutte sopravvissute. Il Gmarito ha riempito il frigo sfidando le leggi della compenetrazione dei corpi.

Ieri Wonder mi ha detto che si vedeva la differenza, ora che ero tornata.

-Finalmente qualcuno cucina a un'ora decente, la casa è più in ordine. E sembra più pulita.-

Sospetto anche che fosse convinta di farmi un gran complimento.