1 giugno 2021

ultimate list

 Ho sempre pensato che fare delle liste mi aiuti a rispettarne i contenuti. Questo però funziona per la lista della spesa, perchè se non vai a comprare cibo, muori. (semplificando)

Ma per tutte le altre TO DO LIST, la cosa che accade nel mio cervello è differente.

Uno. Mi rendo conto della mia inadeguatezza. (I campi sono sterminati. Peso, lavoro, forma fisica, rughe, spiritualità, genitorialità, casalinghitudine, disordine, sporcizia e potrei continuare all'infinito.)

Due. Mi siedo. Nel mio studio, se è libero.

Tre. Cerco un foglio carino. Ho dei quaderni per le liste di @sassocartaforbice. Ho dei blocchetti di Tiger appositi. Ho dei post-it colorati. Perchè la lista deve essere estetica e gratificante.

Quattro. Cerco una penna. Mi piacerebbe la stilografica. La cerco. E' senza cartuccia. Prendo un pennarellino blu.

Cinque. Scrivo in bella calligrafia il titolo della lista.

A questo punto segue l'elenco numerato.

Il problema è che la gratificazione ottenuta dal punto uno al punto cinque ha esaurito la spinta motivazionale. Appagata dalla lista estetica, e dall'avere messo nero (blu) su bianco (carta riciclata rilegata a mano) le cose da fare, dimenticherò immediatamente di mettere in pratica quanto vergato con tanta cura.

A volte penso ad una to do list definitiva, qualcosa di monumentale e terrificante, qualcosa che ammazzerebbe persino quei coach americani in grado di motivare 70enni a scalare il monte Fuji nudi.

Il risultato è sempre quello di sentirmi schiacciata da ciò che dovrei fare, ulteriori doveri che vanno ad aggiungersi a quelli già impliciti nella vita civilizzata.

Visto che voglio farmi del male, o forse rendermi conto (vedi alla voce consapevolezza) che è una guerra contro i mulini a vento e dovremmo solo cercare di restare vivi, ho provato a stilarne una.

Eccola. LA LISTA DEFINITIVA (in continuo inesorabile aggiornamento)

Alzati presto.

Adotta una skin routine adeguata.

Non invecchiare. (Perchè lo sai, trovare una ruga in più fa scattare immediatamente la sensazione di non avere fatto il proprio dovere: non hai messo la crema antirughe. Hai aggrottato troppo le sopracciglia: ergo, non sei stato abbastanza felice. Perchè anche essere felice, in questa società del consumo di massa, è un dovere sociale.)

Coltiva una spiritualità più adulta, prega, leggi libri spirituali e progressione interiore.

Sii consapevole (che poi, a me, mi porta solo ad una sensazione più raffinata di inadeguatezza)

Elimina i latticini. E i cibi bianchi.

Aumenta la massa magra. Essere magri non basta più, il nuovo must have is massa muscolare.

Allenati.

Amati. E' un dovere. Terribile e a doppio taglio tanto quanto la mindfullness.

Bevi liquidi, liquidi liquidi. Non zuccherati però.

Mangia integrale.

Stendi la biancheria in modo da non dover stirare.

Non inquinare. Fai la raccolta differenziata in maniera seria (e non, "vabbè è solo un tappo, lo butto nell'indifferenziata")

Usa detersivi ecologici,  e possibilmente producili.

Bevi acqua e limone. (e vabbè, per la gastrite c'è l'omeprazolo)

Programma le pulizie di casa (lunedì stiro, martedì spolvero...)

Fai il menù settimanale. Rispetta il menù settimanale.

Non prendere troppo sole, mettiti la crema adeguata. Una per il viso, una diversa per il corpo.

Compra a km zero.

Sii bella, gradevole, curata.

Abbi le unghie. Impara a mettere lo smalto. Fai la pedicure.

Mangia più frutta e verdura. Ne mangio già tanta? Devo mangiarne di più. Biologica però.

Fai del volontariato.

Dormi nuda per non far morire la passione matrimoniale.

Sorridi.

Metti in ordine i vestiti sulla sedia ogni sera.

Abbi le ciglia lunghe e fai una trattamento cosmetico adeguato.

Orienta il letto nella posizione adatta a far scorrere le energie positive.

Rafforza l'autostima dei tuoi figli.

Fai ordine (magico potere e corollario Marie Kondo).

Butta roba che non usi non prima di averla ringraziata.

Però anche ricicla  e riusa per non cadere nel consumismo.

Prepara i vestiti da indossare l'indomani ogni sera.

Disegna, e trova del tempo per te. (Non di notte, perchè ricorda: dormi almeno 8 ore sennò ti vengono le rughe, e in base a recenti studi, ingrasserai).

Sii ordinata. Ma non troppo.

Ricorda che le persone disordinate in base una ricerca dell'Alma Mater Facebookorum, sono più creative.

Fai la la capsule wardrobe. Non ho capito bene cosa sia, ma a quanto pare risolve tutti i problemi, probabilmente anche la gastrite.

Leggi ad alta voce ai tuoi figli piccoli per stimolare la loro intelligenza.

Ricevi i tuoi amici, organizza cene.

Fai gite culturali.

Vai alle mostre. L'alibi covid è agli sgoccioli.

Leggi.

Depilati sempre.

Usa l'angolo lettura instagrammabile che hai creato nello studio, leggendovi.

Cura l'arredamento.

Impara l'uncinetto. 

Compra dei fiori.

Indossa biancheria intima coordinata.

Fai stampare le centinaia di foto che hai sul cellulare.

Annaffia le piante.

Concima le piante una volta a settimana. Il concime, se non lo produci (ma dovresti), deve essere biologico.

Fai il trattamento anticalcare (autoprodotto) alla doccia, che pulirai con il tergivetro ogni volta che fai la doccia.

Dai le vitamine ai pesci e impedisci che muoiano tutti facendo analizzare i nitriti ogni settimana e non solo quando ne vedi uno galleggiante. Controlla anche la temperatura.

Combatti la cellulite.

Parla con tuo marito perchè la comunicazione è l'anima del matrimonio.

Ritira i suoi abiti in tintoria da febbraio 2020. (alibi covid terminato)

Controlla i 4 registri elettronici una volta a settimana.

Ricorda i giorni in cui esporre la spazzatura.

Usa i tovaglioli di stoffa.

Smacchia tutto prima di fare le lavatrici.

Cambia la sabbietta ai gatti più spesso, che fa caldo.

Abbassa le tapparelle nei pomeriggi estivi per mantenere la casa fresca.

Lava frutta e verdura che sono pieni di pesticidi.

Dovresti fare l'orto in balcone, sei hai il balcone.

Metti l'antitarme nell'armadio.

Riorganizza la dispensa e stermina le dannate farfalline della farina.


Non è esaustiva, ma ha sortito l'effetto.

E non ho usato nemmeno usato la stilografica.

vedi punto: disegna di più

vedi punto: leggi libri culturali

vedi punto: svegliati presto la mattina (alba)

vedi punto: compra frutta e verdura a km zero
e punto: mangia più frutta e verdura, però biologica

vedi punto: dai le vitamine e il blu di metilene ai pesci e fai il controllo nitriti  settimanale

vedi punto: fai la tua skin routine mattina e sera senza saltare nessun passaggio (e sono 7)

Vedi punto: Marie Kondo



3 commenti:

  1. Carissima, temo che per fare anche solo un quarto di ciò che hai elencato occorra avere una organizzazione perfetta e una ferrea forza di volontà. Sulla seconda ci si può lavorare, la prima per chi lavora e ha 4 figli da badare è una semplice utopia, perché la migliore organizzazione verrà stravolta da decine di imprevisti.
    Perciò io sono arrivata alla conclusione di pormi al massimo un paio di obiettivi alla volta e non pretendere da me cose inumane...

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  2. infatti, poi succede che io esiga da me stessa ciclicamente il raggiungimento di certi obiettivi piuttosto che altri: i famosi trip, passeggeri e inconcludenti. So quali sono i punti davvero essenziali della mia lista, i meno frivoli, quelli davvero basilari. Ma essendo un essere incostante e irrequieto, non ho equilibrio, o forse non so ancora chi essere, in una sorta di deriva postadolescenziale che francamente, con l'arrivo dei primi capelli bianchi, sarebbe il caso di abbandonare. Ecco un altro punto saliente per la mia TO DO list.

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  3. Santo cielo! potrebbe essere la mia lista tranne per la sabbietta dei gatti, che non ho.
    saluti da una mamma lavoratrice e sognatrice come te

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