19 febbraio 2012

Io non amo particolarmente fare le pulizie.
Ovvero, mi piace solo a determinate condizioni che si verificano tanto raramente quanto l'allineamento dei pianeti terra-luna-sole.
Cioè:
Qando i porcellini non ci sono.
Quando i porcellini non ci sono e non ho in mente qualche cosa di molto più interessante da fare.
Quando la casa è in ordine e non devo passare la prima ora a tirare su da terra oggetti probabili e improbabili.
Quando è mattina e non pomeriggio, chè al pomeriggio ho un calo di zuccheri.
Quando devo ricevere qulacuno che giustifichi e apprezzi lo sforzo il cui risulato durerà solo lo spazio di una serata assieme.

Quindi, quando tutto queste fortuite circostanze non si avverano, lo faccio. Ma di pessimo umore.
Ma l'altro giorno (rimaniamo sul vago, che solo lo sforzo di ricordare quando, mi costa fatica), nonostante le condizioni non fossero particolarmente favorevoli, mi ero decisa che era giunta l'ora di fare le pulizie settimanali. Mi stavo preparando, quando, a vanificare il mio sforzo di volontà, è arrivato il porcellino nr.1.
-Mamma...mi aiuti a costruire una carabina? di quelle che si caricano così, piegando la canna in un certo punto. Come quelle di Tex.-
-MMMM, dovrei pulire, ma...sì, dai. Una cosa veloce, eh?-
Sono rimesta tutto il pomeriggio a studiare quel meccanismo per caricare la carabina piegandola a metà IN QUEL CERTO punto...
Ah, ma il porcellino era contentissimo.
(Io pure.)

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