20 giugno 2012

liste

Essendo che non sono pronta, non ho nemmeno fatto la valigia, la famosa valigia, quella che al primo figlio è pronta dopo il sesto mese, e dentro c'è il cd per con chopin per rilassarsi durante il travaglio (quando ancora potevano raccontarcela che ci si potesse rilassare, durante le contrazioni. Mistificatori).
Bè io ho ancora 40 gg, che sono un eternità, per fortuna, e quindi potrei stare tranquilla.
Se non fosse, che tutti mi chiedono "l'hai preparata la valigia?"
No, che non l'ho preparata.
Non ho delle camicie da notte adatte.
Non ho voglia di comprare le mutande usa e getta.

Ho altro da fare, il master, con l'esame che si avvicina, la festa al porcellino nr1, con ambientazione cowboy (una passeggiata, eh), voglio cucire, fare il cambio degli armadi  (ma forse ormai potrei aspettare l'autunno,che dite? ), pulire la cucina.

Intanto, però potrei fare una lista.

E sul blog, per non tediarvi con mutande usa e getta della cui esistenza non sentivate il bisogno di sapere, farò una lista B, con le cose da nono dimeticare.

un libro trash. Uno di quei romanzi thriller oppure ironico-demenziali tipo Kinsella.
Un libro per staccare il cervello, insomma

la macchina fotografica. Che visto che partorirò in un ameno luogo un pò in culo ai lupi, credo (spero) non verrà a trovarmi nessuno, così potrò farmi le mie foto in pace al fagiolo. E magari qualche autoscatto senza tette al vento.

biscotti. Che negli ospsdali ti danno solo due fette biscottate nude e secche come cartone assieme a caffè latte non zuccherato. (a te, neo mamma con la caduta libera degli ormoni e la lacrima facile come le perdite di latte)

la mia bellissima fascia portabebè, che ho rifatto due volte, così vediamo se le misure erano giuste.

una connessione wifi. Questa me la sogno, però sarebbe fica.

fondotinta, rimmel e fard. Come le attrici che appena partorito si fanno fotografare truccate e fichissime. Poi tanto gli autoscatti me li faccio da sola.

i bavaglini minuscoli cuciti riciclando le camicie del G marito (poi farò un post apposta)

il mio meraviglioso cuscino da allattamento che pesa tre chili, ripieno di pula di farro e che odora di stalla e fieno ed è comodissimo.(E l'ho desiderato per le ultime due gravidanze, ma nessuno me l'ha regalato, così me lo sono ragalata da sola.)

fazzoletti in quantità per perdite di latte e lacrime. (caduta ormoni, lacrimafacile, eccetera)

profumo per ambienti. che in ospedale c' è sempre quell'odorino di amuchina avvilente.

Avete suggerimenti? Niente foto melense di mariti o porcellini. Niente musica che mi fa piangere. (insomma, che ho la lacrima facile da puerpera, l'avevate capito)


2 commenti:

  1. Cioccolato, succhi di frutta, cose buone da mangiare... :)

    Ah, con il secondo, ho scoperto che mica serve per forza la camicia da notte... va benissimo anche il pigiama.
    Però, tu che farai il cesareo, non so, magari ti darebbe fastidio l'elastico in vita? Boh!

    Ahhh, le mutande usa e getta... quelle cose che ne compri sempre di più perchè temi di rimanere senza... il pacchettino in surplus l'ho appena dato ad un'amica che partorià a luglio... altrimenti te lo mandavo con un piccione viaggiatore!!! ;))))

    ciao
    Chiara

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  2. il pigiama è il mio sogno di puerpera. No, noi del cesareo, noi con la zip in fondo, il pigiama non lo possiamo mettere. Non ti spiegherò i particolari, ma fidati.

    Bella l'immagine del piccione viaggiatore in mutande
    ;-)

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