5 marzo 2013

SSSiàre

Ci siamo talmente imborghesiti, che siamo andati a fare, noi tutti della Gfamily, la settimana bianca.
Siamo partiti alla soglia delle elezioni (abbiamo fatto in tempo a votare, è una gran magra consolazione, visto i risultati, forse sarebbe stato meglio mettere dentro a ciascuna scheda una bella fetta di salame unta, come ha fatto qualcuno durante le elezioni di qualche anno fa).
Siamo andati nel paese delle mele marlène, dove parlano crucco, mangiano sudtirolese, guardano con sospetto gli ospiti di lingua italiana (ovvero, sappi che sei un ospite e quindi vola basso, in più non capiamo una maza di quel che dici perchè non parli la nostra lingua).
Non sono abbastanza austriaci per fare uno strudel come si deve, la cotoletta alla milanese si chiama wienershnitzel (ottima e porcissima), si vantano di avere lo speck più buono dei trentini, la pasta la fanno bollire per mezz'ora, ma la neve è farinosa come la sabbia dell'adriatico, e infatti  i bambini sudtirolesi vanno sulle piste con paletta e secchiello e ci manca poco che siano pure seminudi.

Siamo andati con due famiglie di amici e la loro prole, creando quel classico gruppone di italiani chiassosi allegri e poco discreti che  ha contribuito a creare la nostra italica e splendida reputazione all'estero. (sì, in teoria il sudirolo non è estero, ma provate a chiedere in lingua italiana un caffè senza specificare espresso e vedrete che cosa, il barista, con un sopracciglio inarcato, vi servirà).

Le 3 bambine del gruppo  hanno creato la loro ghenga (denominata zabettificio, ma lo capisce solo un lombardo che significa, se non lo sai, clicca sul link e fatti una CULTURA) capitanata da Wonderwoman e dotata anche di mascotte di sesso maschile quattrenne). I 3 maschi hanno fatto lega, dedicandosi (quando non sciavano) al passatempo preferito tra i maschi, ovvero raccontarsi barzellette demenziali che hanno come tema principale escrementi.

Poi essendo bianca, la settimana, naturalmente si è sciato. Wonderwoman ha scoperto una vocazione allo sci e alla lingua tedesca. Dopo due giorni scendeva a slalom tranquillamente le tre piste baby e parlava fluentemente tedesco (o almeno apparentemente conversava fluentemente in una lingua che chiunque avrebbe giurato essere tedesco).

Un pomeriggio sono andata a chiamarla sulle piste. Stava parlando con una bambina. La bambina parlava tedesco. Wonderwoman parlava in italiano. Quando mi ha visto che la chiamavo, la bimba crucca le ha detto qualcosa nella sua lingua.
Ww le ha risposto:- Vado a casa, ciao.-
La bimba crucca ha ribadito qualcosa.
Non sapremo mai cosa si son dette, ma da quel giorno Ww ha cominciato a parlare (e cantare) in tedesco.

Catwoman dopo avere superato la diffidenza iniziale nei confronti della neve (troppo fredda. Troppo bianca. Troppo bagnata. Troppo dura e tropo molle), non avendo un maestro maschio con cui distrarsi, ma una bella sudtirolese teutonica, ha imparato a sciare in un paio di giorni.

Megamind non l'ho praticamente visto se non ai pasti al rifugio, trangugiava il panino e poi se ne ripartiva col gmarito e i suoi amici maschi verso piste rosse e azzurre che non ho mai visto.

E io? io facevo la spola tra l'albergo e le piste con un SuperMario isterico e un pò diarroico, che scarrozzavo nel passeggino e nella fascia, consolandomi con il cibo, e cercando di rimuovere da me l'immagine della bilancia.
Mi sono guadagnata un bel pò di peso in più su fianchi-cosce-glutei, e una bella abbronzatura da procione.

Alla sera in albergo la prole fastidiosa veniva dirottata nella stanza giochi a giocare a carte e a winx, mentre noi mogli collezionavamo figure di palta a TrivialPursuit contro la squadra dei mariti. Ho potuto saggiare la mia vergognosa ignoranza quando ho scoperto di avere più probabilità di rispondere correttamente alle domande di NaturaeScienza (e ho detto tutto) che a quelle di Storia, Geografia e ARTE E LETTERATURA.

Quanti anni persi al liceo. Per poi essere umiliata a trivialpursuit e avere una abbronzatura da procione.








4 commenti:

  1. Mi hai fatto morire dal ridere con questo post e mi son ricordate le tanto lontane settimane bianche dove la cricca di italiani si faceva riconoscere e veniva guardata con sospetto....eh si hai ragione il caffè non è caffe, ma nemmeno lo strudel e' strudel!!!!!

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  2. Wow!!!!! Che bello!!! E che descrizione fantastica e veritiera di quelle zone! Io le adoro con tutti i pregi (paesaggio e cibo) e difetti (crucchi in ogni dove) ;))

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  3. Dai ma alla fine è stato bellissimo!!

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    1. sì è stato bellissimo. E poi ormai si sa, a noi madri basta vedere i propri figli divertirsi spensieratamente, per essere felici. E' stata una vacanza splendida.

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