25 novembre 2014

Con altri occchi

Potrei anche non parlare dei miei figli, come al solito.
Potrei anche smettere di scrivere sempre di loro, visto che certi giorni per la disperazione vorrei gridare:- Chiamatemi al cellulare Erode, subito!-
Potrei anche non dire di Megamind, che costruisce spade laser lunghe un metro e dieci, coi fogli di carta arrotolati, usando tutta la carta della stampante(ma tanto stampa solo rosso-giallo) e consumando due pennarelli verdi a settimana, visto che le fa per tutta la classe che nemmeno un laboratorio cinese nel seminterrato.
Potrei non raccontare di WonderWoman che sta già stilando lista di invitati e menu per la sua festa di compleanno, che mi chiama "mammina" anche quando io sono di pessimo umore come cerbero. Che mi chiede: -ma tu lo ami ancora papà?- e poi non ascolta la risposta perchè la sa già,e  se ne va cantando she moves.
Potrei soprassedere su Catwoman, che vuole volare a tutti i costi, e chiede ali da fatina, ali di cartone, ali da pipistrello. (Promemoria: non lasciare finestre aperte)
E nemmeno parlare di Mario, che vuole comandare tutti, passa davanti alla cameretta delle sorelle e proclama:-cos'è questo casinooo?-
In fondo potrei parlare del mio splendido lavoro (si prega di pronunciare con tono sarcastico, please), di come sia bello lavorare sotto le intemperie nel disprezzo generale dei cittadini e tra le malignità di molti colleghi.
Oppure potrei parlare dei miei sogni e delle mie idee geniali, ricordandomi poi, però, che la bravura non sta nell'avere le idee ma nella caparbietà per renderle concrete, lavorando come se non ci fosse un domani.
E nemmeno le lavatrici da fare.

E invece parlo dei Fantastici4, e della Gfamily, per non dimenticarmi chi sono io, e chi sono loro,  perchè la vita sfugge, e per esempio ieri il Gmarito è arrivato sulla porta della cucina con in braccio SuperMario, il quale aveva preso in braccio la sua scimmia Kikj, e poi mi ha salutato con la sua vocetta di bimbo, dicendo: -Io vado a letto. -Con un sorriso, dopo un capriccio infinito che io non avrei saputo mai sedare.
E ho pensato che senza loro, io non sarei io.
Non avrei niente da sognare.
E nemmeno da disegnare.

3 commenti:

  1. e noi siamobenlieti che tu parli dei fantastici 4 ......hai ragione senza loro no saremmo noi!!!!!!!
    buona giornata gfamily dalla veroverofamily
    veronica

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  2. Hai proprio ragione, anche se ci sfiniscono, esauriscono, fanno diventare delle streghe cattive e con i brufoli.......che vita sarebbe senza di loro????

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