12 gennaio 2016

ellittica vs asciugatrice

Si dà il caso che mi sono arrivati dei soldi.
Si dà il caso che-incredibilemnte- siano il frutto di un lavoro di grafica precedentemente svolto che- sempre incredibilmente- non è finito nel dimenticatoio dopo le fatidiche parole “no, ma te lo pago, eh” seguite da un lungo silenzio. (La variante subdola è: se VUOI, te lo pago. Ovvero: se proprio sei così parassita e pezzente da chiedermi dei soldi davvero, posso pure pensare di darti qualcosa. Prova tu a chiamare l’idraulico quando hai la melma fetida alla caviglia e a dirgli: no, ma guarda, se PROPRIO vuoi, poi, ti pago. Il concetto è: se non voglio essere pagata, te lo dico subito. Se non te lo dico, beh, allora, considerami come l’idraulico.)
Si dà il caso che il Cliente era appunto il miglior cliente possibile, di quelli che difficilmente ti capitano. Di quelli che ti dicono pure che sei brava, senza far passare i complimenti come il saldo del lavoro stesso.

E insomma, vorrei comprare qualcosa per me. O quel qualcosa che desidero ma si rimanda perché non è così necessario. Pensavo che fossero poche le cose non troppo necessarie che volevo, e  invece adesso che posso permettermene una, sono infinite. Sbavo davanti ad ogni vetrina di oggetti di Design, sulle foto di AD (dove comunque posso permettermi giusto un portacartaigienica di alessi), sbavo su Amazon, sbavo su Dalani. Insomma voglio tutto. Deve essere un qualcosa con un filo di dilettevole ma anche sufficientemente utile dal non farmi sentire in colpa.

Dunque possiamo depennare: Un Venini. La sedia a dondolo di desàin, che tanto mica c’ho tempo di dondolare, il caminetto a bioetanolo (questo perché non abbiamo una parete che sia una, e poi perché il Gmarito ha detto che comprare un caminetto finto è come montare una piscinetta gonfiabile sul balcone fingendo di avere un parco con piscina), la sedia Rietvelt. 


Troppo superflui.
Eliminiamo anche: condizionatore, nuovo aspirapolvere, palestra (tanto non ci vado), ciclo massaggi, imbiancatura totale sala e ingresso, tablet, rinnovo guardaroba.
Restano in gioco due:
asciugatrice. Che ormai due stendini pieni stazionano in salotto come una accampamento di tepee indiani da settimane. Il mio senso estetico inorridisce.
L’ellittica. Ho dovuto abbandonare spinning perché non si incastra più con l’organizzazione famigliare, nel contempo il mio culone si incastrerà nella sedia, se non comincio a muovermi un po’, i quaranta si avvicinano inesorabili, e se non voglio costringermi ad una dieta pane e cipolla, bisogna che corra ai ripari.
Asciugatrice vs ellittica
La mia amica scienziatacreativa dice che non si possono paragonare due cose diverse, è come dire, matematicamente, quanto fa una pera più una mela (che comunque io sostengo, già dalla prima elementare, che facciano un frullato).
Invece no, Phra. Perché tutte e due asciugano. Una mi asciuga i panni, l’altra il culone.
Ecco i pro degli amici di feisbuc e le mie perplessità di donna di poca fede (in se stessa)
basta tempo perso a stendere, più tempo per te
Davvero? Ma una volta che ho steso-in circa 15-20’-, mica poi mi metto a guardare i panni che s’asciugano alitandoci sopra
stirerai pochissimo
Si, ma secondo indiscrezioni, pare che si debbano tirare fuori i panni nonappena asciugati, altrimenti diventano accartocciati come Otzi, l’uomo mummificato che venne dal ghiaccio. Io faccio la lavatrice e sentimento, e se mi sento ispirata alle 22, secondo voi punto la sveglia a mezzanotte per un appuntamento al buio con l’asciugatrice?
Quando piove, la roba si asciuga senza che vi crescano sopra muschi e licheni per l’ umidità
Vero, vero, verissimo.
L’efficienza organizzativa famigliare migliorerà
Sono tormentata dal dubbio che che non si possa migliorare ciò che non c’è
Ecco i le critiche all’ellittica:
Non la userai mai
Finchè non la compro, non posso saperlo, e poi è ormai l’ultima spiaggia
Occupa molto spazio
Vero. Ma anche l’asciugatrice
Col tempo che risparmi con l’asciugatrice, vai in palestra
Non credo, ma in ogni caso, solo se l’asciugatrice svolge anche funzione di babysitteraggio

Ed ecco i commenti a favore dell’ellittica, solo due. Uno di una amica superfitness che-ovviamente, oltre ad avere un fisico da pallavolista, va a correre tutti i giorni anche il sabato, l’altro di un uomo. Che con molta probabilità ignora l’esistenza degli stendini e crede che gli indumenti volino da soli dalla lavatrice ai cassetti perfettamente stirati, senza mai essere stati bagnati.
;-)
Eccoli
Ellittica per te donna che vuoi essere informa, aborrisci il simbolo della schiavitù casalinga dell’asciugatrice
Mi piace.
Ellittica, non potrai più farne a meno, soprattutto se ti alzi alle 5 la mattina e fai un po’ di esercizio prima di andare al lavoro
Ok. Questo è evidentemente il commento maschile, ovviamente l’ipotesi della sveglia alle 5 è fantascienza, ma magari invece dalle 21.30 alle 22.00, DOPO AVERE STESO…
Asciugatrice a pedali?
Geniale, potrei pensare ad un prototipo, arricchirmi, e poi pagare una colf che lavi tutto a mano e asciughi la biancheria con il suo fiato.


La scelta è arduissima.

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