17 ottobre 2016

Esp. N.2 la congiura degli eventi


Felicità quando tutto congiura contro

 Mi sorge una domanda: ma essere felici significa non arrabbiarsi mai? Subire? O aggirarsi con un sorriso ebete?Il buonismo flat? La lobotomìa emotiva?

Ovvero, mi spiego.

Domenica sera, giornata bella intensa, cena sul fuoco, tempi orari giammai corrispondenti, tre figli da docciare.
La caldaia va in blocco. Le due femmine è mezz’ora che sono sotto l’acqua ma mica a lavarsi, a cantare, a ballare, a detergere con la spugna e il balsamo all’aloe vera il vetro della doccia, a fare il bagno turco, a confrontarsi la circonferenza delle cosce. Così, sono bagnate fradice, ignude, sotto l’acqua gelata. E sporche. Nel frattempo SuperMario vuole cucinare i funghi e io gli do un coltello e glie li faccio tagliare pregando l’anima di Maria Montessori di non finire la serata al prontosoccorso con un dito reciso da una parte e un bambino dall’altra. Scaldo l’acqua nel microonde e sciacquo le femmine, le quali si rifiutano di asciugarsi i capelli preferendo fare le verticali al muro, nude.

CatWoman, alla quale ho intimato di prendere il phon, mi fissa con lo sguardo di Mercoledì della famiglia Addams e procede con minuscoli passettini provocatori ed infinitesimali nella direzione della Madre (in pericolosa modalità se-non-vieni-qui-subito-ti-pelo-il-sedere-a-sculacciate) lasciando una scia gocciolante. La scena da film horror giapponese.

Ho trascinato CatWoman per un braccio come solo una madre amorevole sa fare e l’ho phonata.

Intanto ripetevo come un mantra DONT UORRI BI EPPI.

Ecco, normalmente questo avrebbe rovinato un pò la cena con una scia di rabbia/senso di colpa perché forse la Buona Madre non trascina né sculaccia.

Ho fatto l’unica cosa umana possibile: non ho permesso che questo piccolo incidente avesse degli strascichi.
Lo sforzo non è stato senza conseguenze né per il mio colon, né per le mie unghie.

Ho asciugato il piccolo mostro che sembrava Medusa che se la guardi negli occhi muori, e le ho dato un bacio anche se una parte di me voleva darle uno smataflone. Il bacio ha sciolto qualcosa.

Ancora una volta non essermi trasformata in Franzoni2, ma assumendo piuttosto il profilo Mary Poppins, (però cantare basta un poco di zucchero che la pillola va giù era troppo), pur senza rinunciare ad incazzarmi come un’ape  alla mia emotività, mi ha salvata (da me stessa), e ho potuto godermi la cena.

Come se fosse stata una nuvola passeggera, il cielo si è rasserenato per tutti, alla fine.

I fungi erano buoni, sono pure riusciti a non bruciarli, anche senza il condimento di dita insanguinate.

(che però avrei potuto pubblicare su Pinterest alla voce : lavoretti di Halloween)
 

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