Felicità quando tutto congiura contro
Ovvero, mi spiego.
Domenica sera, giornata bella intensa, cena sul fuoco, tempi orari giammai corrispondenti, tre figli da docciare.
La caldaia va in blocco. Le due femmine è mezz’ora che sono
sotto l’acqua ma mica a lavarsi, a cantare, a ballare, a detergere con la
spugna e il balsamo all’aloe vera il vetro della doccia, a fare il bagno turco,
a confrontarsi la circonferenza delle cosce. Così, sono bagnate fradice,
ignude, sotto l’acqua gelata. E sporche. Nel frattempo SuperMario vuole
cucinare i funghi e io gli do un coltello e glie li faccio tagliare pregando l’anima
di Maria Montessori di non finire la serata al prontosoccorso con un dito
reciso da una parte e un bambino dall’altra. Scaldo l’acqua nel microonde e
sciacquo le femmine, le quali si rifiutano di asciugarsi i capelli preferendo
fare le verticali al muro, nude.
CatWoman, alla quale ho intimato di prendere il phon, mi fissa con lo sguardo di Mercoledì della famiglia Addams e procede con
minuscoli passettini provocatori ed infinitesimali nella direzione della Madre (in
pericolosa modalità se-non-vieni-qui-subito-ti-pelo-il-sedere-a-sculacciate)
lasciando una scia gocciolante. La scena da film horror giapponese.
Ho trascinato CatWoman per un braccio come solo una madre
amorevole sa fare e l’ho phonata.
Intanto ripetevo come un mantra DONT UORRI BI EPPI.
Ecco, normalmente questo avrebbe rovinato un pò la cena con una
scia di rabbia/senso di colpa perché forse la Buona Madre non trascina né sculaccia.
Ho fatto l’unica cosa umana possibile: non ho permesso che
questo piccolo incidente avesse degli strascichi.
Lo sforzo non è stato senza conseguenze né per il mio colon,
né per le mie unghie.
Ho asciugato il piccolo mostro che sembrava Medusa che se la
guardi negli occhi muori, e le ho dato un bacio anche se una parte di me voleva
darle uno smataflone. Il bacio ha sciolto qualcosa.
Ancora una volta non essermi trasformata in Franzoni2, ma assumendo
piuttosto il profilo Mary Poppins, (però cantare basta un poco di zucchero che la pillola va giù era troppo), pur
senza rinunciare ad incazzarmi come un’ape alla mia emotività, mi ha salvata (da me stessa), e ho potuto
godermi la cena.
Come se fosse stata una nuvola passeggera, il cielo si è
rasserenato per tutti, alla fine.
I fungi erano buoni, sono pure riusciti a non bruciarli, anche
senza il condimento di dita insanguinate.
(che però avrei potuto pubblicare su Pinterest alla voce :
lavoretti di Halloween)
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