26 settembre 2018

last minute philosophy

Di solito odio gli imprevisti, ma amo le sorprese.
Ma ho imparato dalla vita che a volte quelli che sembrano imprevisti possono diventare sorprese, e spesso tutto ciò dipende da due cose.
gli occhiali che indossiamo e la colonna sonora che mettiamo in sottofondo.
E' tutto molto sibillino, lo so.
Certo è che dopo anni di ansie da disorganizzazione, crisi isteriche e precipitazione di autostima, (anche grazie al fatto che i Fantastici sono cresciuti e non portano più il pannolino, in verità), ho elaborato delle strategie per non incorrere in un ricovero coatto o nello sterminio dell'intera famiglia.

Ecco le strategie messe in atto per cataclismi, eventi, cene, feste improvvisi.


Outfit invito a festa/cena

Partendo dal presupposto che non abbiamo niente da metterci, e che se ce l'abbiamo ci sentiamo BRUTTISSIME con tutto tranne il pigiamone in pile a forma di unicorno, occorre avere nell'armadio il famoso vestito comfort, per le emergenze.
E' un MUST HAVE indispensabile.
In modo che- parlando sempre di un evento last minute- non stiamo davanti ad un armadio rigurgitante di indumenti, con l'occhio vitreo di un coniglio terrorizzato, pensando ad una scusa plausibile per passare la serata sotto il piumone.
Occorre cioè un abito con cui ci sentiamo belle, possibilmente nero. Io personalmente ne ho uno per l'estate e uno per l'inverno. Elasticizzato, ma fluido nei punti giusti, con cui mi sento sempre a mio agio. Il nero sfila, il nero rassicura, il nero assorbe la luce e probabilmente anche il grasso, va bene in qualsiasi occasione (che non sia un matrimonio).

Regalo per invito a cena

In tutte quelle occasioni in cui non possiamo presentarci a mani vuote, ma non abbiamo avuto tempo di pensare ad un regalo adatto, è possibile giocarsela così:
per una cena improvvisa:
Fiori . Si possono acquistare anche una volta usciti, in modo da ridurre al minimo i tempi.
Vino. Noi abbiamo sempre in casa bottiglie di buon vino che acquistiamo appositamente in stock nella sezione cantina dei supermercati. Se ci avanzano 5 minuti possiamo mettere un bel fiocco o addirittura metterle in quei sacchettini lunghi e stretti appositi che io non butto mai via (e che il Gmarito chiama i preservativi per il vino).

per un compleanno:

io adoro fare regali, ma quando non conosco bene il festeggiato, oppure se è un uomo (categoria alla quale è quasi impossibile fare regali che non siano superalcolici), oppure quando non c'è tempo per andare  negozi e pure Amazon non riesce a fare il miracolo, opto per il buono.
Di solito un buono in libreria. Se anche non fosse un buon lettore, ormai in libreria vendono anche dei boccali per la birra con delle frasi significative ed argute sulla filosofia del bere o del maschio autentico.
Se l'amico è astemio e nemmeno tanto maschio autentico, ovviamente si ripiega sulla pianta grassa. Vero must a metà strada tra la botanica e il suppellettile di design.


invitare qualcuno a cena all'improvviso:

Affinchè non si trasformi in un invito a cena con delitto (degli altri abitanti della casa), ho messo a punto delle tecniche.
A parte quelle zen di respirazione, la prima cosa da fare è puntare su tre cose.
l'ingresso, il bagno e la tavola.

All'ospite non importa se in camera tua troneggia una torre di roba da stirare che un tecnico del comune verbalizzerebbe come abuso edilizio.
E nemmeno se gli abitacoli dei figli paiono accampamenti zigani. Tutt'al più puoi chiudere le porte a chiave. Magari con i figli dentro. Che potrai liberare all'occorrenza (all'ora del dolce?).
Basta dare una parvenza di decoro all'ingresso togliendo:
la bicicletta col freno da aggiustare da 5 settimane, il crick idraulico, nr. 3 cartellette di tecnologia, nr (imprecisato) di zainetti da ginnastica, nr. 4 zaini scolastici che sembra di essere al deposito bagagli smarriti di Malpensa (ti sfiora nel mentre l'idea di fare un'asta di oggetti non reclamati), i cappotti dell'inverno scorso.
Una volta entrato in casa, l'ospite verrà infatti subito trascinato in cucina dove verrà stordito con del vino bianco in abbondanza. La cucina è sdoganata dalla necessità di ordine, visto che è il luogo della creazione culinaria.
In caso, abbondare con l'alcol nell'aperitivo.
Dopodichè, dedicare molta cura nell'apparecchiatura, attività molto più gratificante che raccattare mutande e fumetti per terra e che lascia presagire un' altrettanto curata cena. Accendere candele fa molto figo.(E riduce la visibilità sulla polvere sui soprammobili)
Naturalmente una passata al bagno è indispensabile, ma non richiede più di 10 minuti. Quelli che hai risparmiato, appunto, non raccogliendo mutande e fumetti e fucili a pompa dal pavimento dei Fantastici. (peraltro ancora chiusi in camera.)
Per quello che riguarda il menù-improvvisato-, è congruo avvertire l'ospite improvviso ed improvvido che si aspetti una cena semplice.
Vale comunque la regola del porta teco, qui di seguito. 

Porta teco
Io amo i porta teco. C'è l'inconveniente, però che devi portare qualcosa pure tu. Se hai giorni a disposizione puoi crogiolarti in voli pindarici culinari sulla CVUCINA ITALIANA, altrimenti devi optare per scelte smart.

Io di solito faccio:
(primi)
riso venere +  qualcosa che ho in casa, tipo:
- salmone affumicato e parmigiano
- tonno e pomodorini olive
- surimi e pomodorini
- bresaola (o speck, o prosciutto crudo), mela e formaggio (usi gli avanzi col vantaggio di fare qualcosa di moooooolto sofisticato)
(secondi)
frittata (chi non ha in casa delle uova?) con:
- cipolla (melius abundare quam deficiere)
- peperoni anche quelli sott'olio
- formaggi misti
- una qualche verdura surgelata che c'è in freezer
- un'aggiunta di pancetta poi è un evergreen
(dolci)
Io ho sempre in freezer della pasta sfoglia. 
La pasta sfoglia è il vestito comfort del frigorifero.
Per un dolce puoi usarla con le mele o altra frutta, con la nutella, con la marmellata.
Praticamente è impossibile che vanga una schifezza.
Se poi hai anche pinoli, uvette, frutta secca, puoi fare un pseudo strudel con qualsiasi cosa, purchè non sia scaduta.
Oppure spedire il marito a comprare il gelato.

La regola generale per qualsiasi donna che sposa la filosofia del last minute è avere in casa dei semilavorati.

Comunque, per strategie last minute ad hoc, potete contattarmi in privato per preventivi personalizzati. Qualche esempio dal mio book:
come uscire con marito a cena da soli all'ultimo minuto
come far sembrare pulita la casa in 20 minuti se tua madre fa un'improvvisata
come improvvisare una festicciola di bambini iniziandoli al gioco d'azzardo
;-)



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