28 novembre 2018

essere felici

essere felici

Camminare per la strada
come fosse la prima
di tutte le volte del mondo.
Le cose sono appena create,
spalancate alla luce
delle dieci del mattino.

Se volgo al cielo
la mia faccia come di luna,
 -chiaramente-
mi riconosce:
affacciato anch'esso
alla mia presenza
del tutto nuova.

Oggi sento
che potrei dare nomi segreti
ad ogni oggetto consueto,
mentre lo stagno
sotto al ghiaccio
sta solo dormendo-dico ai bambini-

Eccomi
sono aquilone
col petto al cielo
mentre quel filo trattiene
l'anima mia al suo nome.

L'ombra viola sussurra:
arriverò precoce,
nonostante tutto.

Ma il pane lievita nel forno,
si accendono le stanze della notte,
e nulla-nemmeno io-
andrà perduto
finché
le sedie come sentinelle
fedeli circondano la tavola
apparecchiata.

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