23 luglio 2019

il film

Tornati dalle vacanze, apprestandoci a tre settimane di lavoro e caldo e noia, il Gmarito ha avuto una delle sue idee geniali.
Ogni sera a turno un Fantastico propone un film da vedere tutti assieme: lo presenta, accenna alla trama, al motivo per cui è interessante.
E una volta avuta l'approvazione genitoriale, tutti sono obbligati a vederlo, poi si può pure fare un accenno di discussione, eventualmente.
Visto che Wonder era sul pezzo, ieri sera ha già proposto un film che ha un titolo tipo : scritto nelle stelle, o giù di lì.



protagonisti:
una ragazza magra, bionda, capello lungo ondulato, faccia un pò a badile che piace al pubblico americano, grandi occhi. Azzurri.
Lui, un ragazzo alto, sexy, mandibola quadrata, fossette di rito, spalle larghe, vive in un ranch (con la madre che quando torna a casa gli chiede: vuoi delle uova?) e come se non bastasse cosa fa nella vita?
Cavalca i tori.
A quanto pare è una specie di lavoro.
Lei vive un una specie di college di barbie, con altre barbie tutte alte fighe e magre, ma non bionde, perchè nel campus di barbie c'è posto per una sola protagonista, ed è la bionda.
Loro due si vedono e si piacciono, sono chiaramente predestinati, fossette e chiome bionde si attraggono, anzi "sono scritti nelle stelle": escono subito assieme e lui va a prenderla con un mazzo di fiori, e il suo pick-up americano (no, non è ambientato negli anni '50, ma nei giorni nostri)
Si amano, ma lei è interessata all'arte moderna, è colta, lui è un buzzurro con un padre (ovviamente) morto (ovviamente) cavalcando tori, e il logorìo interiore di un coniglio che non sa se rosicchiare prima la carota o il lattughino.
I momenti del corteggiamento sono un'accozzaglia di tutte le scene più ovvie e sdolcinate: 
1)lui che le regala il suo cappello da cowboy e glie lo posiziona sulla testa e la guarda e le dice sei bellissima, 
2) loro che giocano a biliardo in un bar di provincia frequentato da altri cowboy e lei azzecca tutte le buche al primo colpo bevendo birra e dimostrando che si può essere colti ma anche sbarazzini
3) lei che cade ne laghetto e si bagna e quindi va a casa di lui (un ranch, naturalmente) si deve spogliare mentre lui prepara la zuppa (la zuppa?) lei lo guarda e lui sbircia e poi finiscono a letto assieme, poi lui le dice che vuole insegnarle a cavalcare i tori, ma non è un doppio senso, glie lo insegna davvero.

SuperMario, offeso, è andato con entusiasmo a fare la doccia dopo la prima mezz'ora di film.
Il Gmarito guardava di nascosto Dagospia sul cellulare, le ragazze erano rapite, io tenevo botta anche se avrei voluto tanto andare a lucidare l'argenteria.
Megamind continuava a dire: adesso succede qualcosa, adesso lui muore, adesso lei cade in un burrone, ma in sud carolina non ci sono i tornadi?I teremoti? adesso fanno un incidente in auto. Lei, si scopre che è un alieno.
Invece no.
Ad un tratto parte una storia parallela di una coppia anziana e del loro amore ai tempi della seconda guerra mondiale.
SuperMario è accorso in accappatoio gridando: bombe? ho sentito delle bombe, e delle mitraglie.Sì! Guerra! 
Megamind ha iniziato a fare il tifo: adesso lui muore, lo colpiscono, perde una gamba.
Invece il poveretto perde l'uso del pisello e diventa impotente.
La parentesi guerra poi finisce e le due melense storie d'amore proseguono in parallelo.
Il Gmarito, disperato- Amore, c'è qualcosa da fare? Lavo i piatti? Il pavimento della cucina? stendo?-
Megamind:- eh, no, ti piacerebbe. Eh, no adesso stai qui fino alla fine.-
SuperMario:- vado a lavarmi i denti-
E poi il film finisce.
La lei del passato lo ama anche se impotente, e sublima con l'arte, la lei di oggi lo ama anche se puzza di vacca ed è di una ignoranza imbarazzante, e sublima col sesso (ma senza scene che facciano distogliere lo sguardo del Gmarito dall'andamento della borsa).
I "lui" del presente e del passato capiscono che amare queste donne è un privilegio così immenso che possono soprassedere sul fatto che vengono guardati con lo sguardo impietosito e indulgente con cui si guarda un buffo cucciolo di cane che non sa scendere le scale.

domani per fortuna sceglie SuperMario.

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