31 ottobre 2019

insopportabilità

I cambiamenti avvengono sempre all'improvviso.






Il primo freddo dell'inverno, d'un tratto arriva alle undici del mattino.
Il primo capello bianco, l'ora solare, i panettoni al supermercato.
I pocket coffee DAL TABACCAIO.
Basta una stagione per dimenticarsi di cosa si prova quando ti gelano le mani, già oggi non riesco ad immaginare più il caldo torrido dell'asfalto.
All'improvviso una cosa che c'era, va perduta. Alcune ritornato come le rondini, speriamo per sempre.
Altre se ne vanno per sempre.

Io sono convinta di amare i cambiamenti, in realtà li detesto. A parte cambiare la disposizione dei mobili, vengo destabilizzata facilmente.
Spesso i cambiamenti che amo sono quelli che hanno a che fare coi colori.
Dipingere un muro colorato(fatto una sola volta nella mia vita), appendere un quadro, decidere che devo avere un vestito giallo, cucinare un risotto fuxia (barbabietola, tranquilli).

Decisamente molto poco audace. 

Ogni volta che esco dalla mia bolla, per me è un'avventura. Questo è un vantaggio perchè cosa banali per la maggior parte della gente a me sembrano fichissime, coraggiose, avventurose ed estremamente stressanti, si portano dietro entusiasmi, turbamenti, paure. 

Ricorda un pò la campana di vetro si Sylvia Plath, solo che non sono-per quanto ne so- schizofrenica. Non scrivo nemmeno poesie così belle (ho un forno a gas, però.)

Faccio moltissima fatica a non farmi contaminare dagli umori delle persone che mi stanno accanto, non tollero la loro tristezza o il lamento, per per mere motivazioni egoistiche: per osmosi assorbo il loro stato d'animo.
Poi ho scoperto che i miei figli hanno -non solo diritto di essere lamentosi fino alla paranoia, annoiati o tristi- ma addirittura a loro potrebbe anche PIACERE concedersi questi sentimenti, perchè liberanti, necessari, e fonti di risorse emotive e perchè no anche magari intellettuali.

Cinonostante inutile, a me l'autunno dà questo senso di instabilità e senso di precarietà che mi rende sostanzialmente insopportabile.



2 commenti:

  1. A me piace invece, ma allo stesso modo mi piacciono tutti i periodi dell'anno...solo da quando sono mamma però perché con loro trovo sempre il motivo per farmi piacere ogni cambiamento

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  2. Io ho un amore/odio verso l'autunno: amo i colori, i sapori, gli odori, ma odio la pioggia, il sole che scende prestissimo e quelle giornate che iniziano gelide ma continuano calde che non sai mai come uscire!
    Però sono insopportabile anche io, ma credo che non dipenda dalla stagione :D

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